Per questa puntata, vi voglio parlare dell'origine di un termine informatico: "firewall". Il significato letterale è muro di fuoco, ma a breve faremo una traduzione più accurata.
Sui vecchi treni a vapore, la caldaia era alimentata da un nerboruto macchinista, che spalava quintali e quintali di carbone nella fornace. Tale faticoso lavoro creava polvere di carbone, materiale altamente infiammabile. Poteva accadere così che alcune fiammate di ritorno dalla fornace generassero incendi che si propagavano poi, al tender - il piccolo vagone immediatamente dietro la locomotiva, adibito al trasporto del carbone - e di lì ai vagoni dei passeggeri. Ovviamente i passeggeri portano soldi, e dargli fuoco non era (oggi li si lascia in balia di cimici e zecche) un'opzione accettabile. Fu così che venne installato un muro di ferro che impedisse alla fiamme di propagarsi a tutto il treno. Con buona pace del povero macchinista che sarebbe finito in ogni caso arrosto.
Possiamo aggiornare quindi la nostra traduzione con muro taglia fuoco; più sensato no?
Immagino vi starete già chiedendo che cosa ha a che fare il significato del termine con il firewall che avete in mente voi.
Agli inizi dell'era delle comunicazioni di rete, i computer potevano, permettemi il termine spiccio, impazzire. Per questo furono installati i firewall, in modo da proteggere il resto della rete dalle fiamme del nostro computer impazzito!
Rimane soltanto da dire che i firewall si sono evoluti ed hanno assunto una funzionalità completamente diversa, o quasi, ma per questo vi rimando all'articolo di wikipedia.
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